Malgrado i tempi duri e potente sia il nemico, ma la concorrenza e la crisi sono nemici utilissimi se funzionano da stimolo , le chance per rimanere sul mercato mantenendo uno standard professionale di buon livello esistono. Competenze tecnologiche, risorse umane e uno sguardo lucido sullo stato dell’arte delle PMI italiane hanno plasmato la filosofia aziendale dell’emiliana Bear Plast, sostenendone la candidatura ad interlocutore privilegiato per lo sviluppo di prodotti tecnici in materiale plastico.
Nel labirinto dei polimeri “Quello che sappiamo fare meglio è “pensare in plastica”: ovvero, progettare i componenti affiancando il cliente a partire dal momento delicato della scelta del materiale, che a nostro parere deve essere “vestito su misura” per soddisfare il profilo prestazionale specifico richiesto dall’applicazione, selezionando con cura la famiglia di polimeri, le cariche di rinforzo e gli additivi più idonei all’interno di una grande varietà con caratteristiche strutturali, conduttive, schermanti, autoestinguenti, autolubrificanti. Il nostro apporto, spiega Marco Bedogni, responsabile tecnico- commerciale di Bear Plast, è prezioso già nelle fasi iniziali della catena del valore perché ci proponiamo di stimolare il cliente nel ripensare i propri prodotti con qualche caratteristica innovativa: per esempio, introducendo razionalizzazioni progettuali che conducano ad una riduzione dei costi o arricchendo il manufatto con ulteriori proprietà in virtù dell’adozione di un polimero scelto ad hoc. Lavoriamo per la componentistica tecnica abbracciando comparti piuttosto diversificati, cui fondamentalmente proponiamo elastomeri termoplastici e polimeri in sostituzione delle gomme tradizionali e dei metalli: i nostri principali clienti sono nel settore ferroviario, delle caldaie, delle pompe e delle macchine. La collaborazione può accompagnare lo sviluppo del manufatto nella sua interezza e coincidere con il ruolo di capo commessa per la fornitura di prodotti complessi in quanto disponiamo di tutte le tecnologie accessorie, dalla prototipazione alla strumentazione, per il collaudo alla costruzione degli stampi e dello stampaggio”.
Un nuovo made in Italy, ricetta contro la crisi “Il valore aggiunto di Bear Plast consiste nel puntare sull’innovazione e sul “made in Italy low cost”, che perseguiamo attraverso una logica di Lean Production: un monitoraggio dell’efficienza dei diversi reparti, eseguito analizzando giorno dopo giorno i dati produttivi alla luce di obiettivi preordinati e dando la caccia ad ogni spreco. All’offerta di un ricco bagaglio di competenze e tecnologie sappiamo unire quella flessibilità operativa richiesta dal mercato odierno: lo slogan “pensare in plastica” che ci siamo scelti allude anche alla caratteristica fondamentale dei polimeri, la plasmabilità, valore del quale ci sentiamo interpreti attraverso il nostro modus operandi. La sinergia di ottimizzazione produttiva, completezza di servizio, know-how tecnologico e flessibilità è, a nostro parere, la sola strategia percorribile per mantenere un buono standard qualitativo senza far lievitare i costi. L’Italia è un Paese di trasformatori e la nostra concreta possibilità di riemergere dalla crisi economica, quanto di contrastare l’erosione del mercato da parte dei competitor orientali, sta nel “fare cose difficili”, sviluppando una forte professionalità e un orientamento costante all’innovazione che a volte è mancato. Il PIL mondiale sta crescendo, conclude Bedogni, dunque è logico aspettarsi una ripresa, la quale, tuttavia, appare selettiva per le PMI italiane. Come vice-presidente dell’Associazione delle piccole industrie nel territorio di Reggio Emilia conosco la difficile situazione in cui si trovano le nostre aziende che denunciano in modo diffuso l’aumento importante al ricorso alla cassa integrazione e consistenti cali di fatturato. Bear Plast conta di giocare la propria partita cercando la partnership delle aziende che imparano a lavorare sempre meglio, individuando e soddisfacendo i bisogni e i consumi di uno scenario globale”.
SERVIZIO CHIAVI IN MANO, UN GRIMALDELLO PER IL MERCATO
“Bear Plast è una piccola Società per Azioni: fondata da mio padre, Arturo Bedogni, nel 1975, ha il proprio core business nello stampaggio di componenti tecnici e nella fornitura di un servizio completo al cliente, che può prendere il via dallo sviluppo del prodotto in co-design e concludersi con la finitura del manufatto definitivo o di gruppi preassemblati.
– spiega Marco Bedogni – Il cuore dell’azienda, certificata ISO 9001: 2008, è l’officina stampi che, pur rappresentando una parte minima del nostro fatturato, è cruciale nell’assicurarci un importante valore aggiunto in termini di know-how progettuale”.
Il reparto di stampaggio a iniezione standard e assistita da gas è attrezzato con 16 presse a iniezione da 80 a 650 tonnellate; ad esso fanno da corollario produttivo servizi di saldatura a ultrasuoni e a vibrazione, tampografia,
verniciatura, trattamenti galvanici, assemblaggio, collaudi e prototipazione.
Il gruppo Bear Plast possiede inoltre un’ azienda specializzata in illuminotecnica che produce portalampade e luminarie per l’illuminazione di parchi di divertimento.